L’obiettivo principale CSC è quello di monitorare i cambiamenti nella criosfera alpina. Inoltre è responsabile della supervisione di tutte le reti di monitoraggio nazionali a lungo termine riguardanti lo studio della criosfera.di più

Immagine: NASA Earth Observatory, Jesse Allen and Robert Simmondi più

Permafrost

Blockgletscher Alp Flix
Immagine: M. Phillips, WSL/SLF; snc-iugg / Marcia Phillips, WSL / SLF

Le misurazioni del permafrost in Svizzera sono coordinate da PERMOS (Permafrost Monitoring Switzerland) e l’ufficio di coordinamento è momentaneamente situato all’Università di Fribourg .

La rete di monitoraggio PERMOS è costituita da: a) luoghi dove si effettuano carotaggi per lo studio della temperatura del ghiaccio e per monitorare i parametri geofisici e climatici e b) siti in vengono studiati e registrati la dinamica/cinematica dei ghiacciai attraverso osservazioni geomorfologiche (vengono soprattutto considerati i movimenti del ghiacciaio, i ghiacciai rocciosi e vengono osservate e monitorate attentamente colate detritiche e frane).

Il permafrost è quella porzione di sottosuolo in cui la temperatura rimane negativa per un anno intero. Il permafrost lo si trova al di sotto di uno strato superficiale soggetto a fusione stagionale durante i periodi più caldi dell’anno. Il permafrost si trova nella roccia, in regioni d’alta montagna e in versanti alpini ricoperti di detriti franosi. Nelle regioni polari il permafrost può raggiungere spessori addirittura superiori di 1 kilometro mentre alle nostre latitudini lo spessore va da alcune decine fino ad alcune centinaia di metri. E’ stato stimato che circa il 5% del territorio svizzero è caratterizzato dalla presenza di permafrost. Ciò corrisponde a circa il doppio della superficie nazionale coperta da ghiacciai.